Back in the real life

Ci siamo.

Ci siamo nel senso che sono tanti mesi che non scrivo (scriviamo). Adducerò come scusa il fatto che la Mollichina cresce, le vacanze, mi si sono lussati i gomiti...La verità é che ho avuto una fase di stanchezza, misto a giornate pienissime di lei che hanno avuto come conseguenza questo silenzio di blog. 

E poi siamo partiti davvero per un mese e mezzo nella mia Italia. Un mese e mezzo on the road che cercherò di riassumere a breve e che é stato bellissimo. rigenerante.

Ci siamo perché la Mollichina sta per "gattoner" (termine francesizzato dall"Astro) e mi sembra grandissima.

Ma ci siamo soprattutto perché oggi é il primo giorno ufficiale di lavoro, dopo quasi un anno e mezzo ferma. E il primo giorno che lascio la Mollichina con la tata, tutta una giornata dalle 9 alle 18 (anche se già so che rientrerò prima :).

E' durissima. O meglio per metà, é durissima. Nel senso che sono divisa esattamente in due metà: una lancinata al pensiero di non essere li con lei ad ogni pasto, ad ogni sorriso, ad ogni risveglio dal pisolino, ad ogni nuova scoperta. 

L'altra felice all'idea di avere di nuovo conversazioni normali che non siano : "ma tu il Doliprane lo dai in supposta o sciroppo?" oppure "ma a che età ha detto Sueprcalifragilistiche...?".  Insomma, conversazioni sull'attualità, una scrivania e giornali da leggere, magiare thai con i colleghi, avere una RIUNIONE. Oddio, mi sono mancate persino le riunioni.

Ecco, in questi giorni sto cercando di far convivere queste due metà. Non penso che una debba prevalere sull'altra, ma che una mamma sia sempre piena di metà diverse.

Effe

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